L’approvazione del bilancio slitta ad aprile. La conferma arriva dal Sindaco Paolo Foti, a margine della cerimonia di intitolazione di una strada a Pasquale Campanello. Il primo cittadino incalza: “Le scadenze non dipendono solo da me – spiega Foti – In giornata è prevista la riunione di maggioranza dove mi aspetto un dialogo. Parlare di disgelo mi sembra assurdo. Ogni giorno faccio il mio dovere”.
Stavolta Foti non ha preso a maleparole i giornalisti ai quali ha affidato il suo programma futuro tranquillizzando tutti: “Ricandidarmi? Assolutamente no, probabilmente ci penserà qualche altro ‘personaggetto'”, ha detto il Sindaco.
Poi la solita autocelebrazione: “In bene o in male sto portando avanti il mio dovere. Sono stato sempre coerente fin dal primo giorno”.Effettivamente è così: per questo ha annunciato che toglierà il disturbo.
Quindi la chiosa finale: “Un mio pentimento? Sinceramente dico di no, per me è stato un grande onore servire la mia città. I cedimenti ci sono da parte della persona e non dal sindaco, mi spiace solo che vengano strumentalizzate le mie parole”.
Ma non le maleparole: quelle sono documentate.