Fu accoltellata nell’ottobre 2016 dall’ex marito nel parcheggio dell’Ipercoop di Avellino.
La donna, costituitasi parte civile, ieri è stata ascoltata in aula, dal Tribunale in composizione collegiale presieduto dal giudice Luigi Buono.
La vittima ha ricostruito i momenti di quella sera. L’aggressione avvenne mentre era da sola nell’automobile, con la cintura di sicurezza legata, aspettando che il compagno uscisse dal supermercato nel quale si era recato per comprare dei farmaci. Fortunatamente riuscì a divincolarsi evitando di essere uccisa.
A.T. 53enne originario di Manocalzati, accusato di tentato omicidio e maltrattamenti, avrebbe colpito la moglie al petto con un coltello a serramanico.
L’uomo fu immediatamente bloccato da una guardia giurata e da un dipendente dell’Ipercoop. Sul posto giunsero subito i carabinieri Avellino. La donna, sanguinante e sotto choc, fu subito soccorsa dal personale del 118 e accompagnata all’ospedale Moscati di Avellino dove fortunatamente i medici non le riscontrarono ferite gravi, ma guaribili in una ventina di giorni.
Il 53enne, al termine delle formalità di rito, fu condotto presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino e, dopo una lunga detenzione, fu sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Si tornerà in aula il prossimo 5 febbraio per ascoltare altri testi della pubblica accusa.
