E’ stato assolto perchè il fatto non sussiste. Si è chiusa la vicenda giudiziaria che aveva investito Domenico Spellecchia, di Avellino, ex primario del reparto di ginecologia dell’ospedale di Chiavenna (Sondrio). Il Tribunale di Sondrio ha pronunciato la sentenza di assoluzione. Il ginecologo, che quattro anni fa venne arrestato dalla Squadra Mobile della questura di Sondrio, era accusato di abusi sessuali commessi in danno di 18 sue pazienti, alcune delle quali costituitesi parti civili nel processo il cui pm Luisa Russo, titolare dell’inchiesta, ha dichiarato che si riserva la possibilità di impugnare la sentenza dopo le motivazioni.
“Ora è finito un incubo – ha affermato il dottor Spellecchia,affiancato dal suo avvocato Giuseppe Romualdi – e voglio subito tornare a lavorare nell’ospedale di Chiavenna e riprendere in mano la mia vita, rovinata in questi anni da accuse infamanti”. All’uscita dal Tribunale tante donne, che hanno sempre creduto nella sua innocenza, lo hanno applaudito e abbracciato.