Allarme bomba ad Avellino, preso il responsabile: è un 50enne con problemi psichici

I Carabinieri della Stazione di Avellino hanno individuato il presunto autore della chiamata minatoria al 112, arrivata ieri intorno alle ore 10 al da una cabina telefonica.

L’anonimo interlocutore si era qualificato come appartenente alla “Falange armata”, dichiarando di aver posizionato delle valige piene di tritolo nelle sedi delle rappresentanze sindacali del capoluogo irpino.

I Carabinieri hanno portato avanti due attività parallele: una tendente alla salvaguardia delle persone e alla ricerca dell’esplosivo, l’altra orientata ad accertare la fondatezza di quanto segnalato.

Il sopralluogo effettuato con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo cinofili di Sarno e Artificieri di Napoli ha dato esito negativo presso tutti i siti.

I Carabinieri della Stazione di Avellino sono riusciti a raccogliere a carico di un 50enne gravi indizi di colpevolezza che hanno portato alla sua denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di “Procurato allarme”.

Alla base del gesto futili motivi dovuti allo stato di instabilità mentale dell’uomo.

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