Nicola Giordano, ingegnere, già assessore ai Lavori Pubblici e ora consigliere comunale di Avellino, rilancia nel corso della intervista resa a Radio Punto Nuovo la sua proposta per collegare le due direttrici ferroviarie dell’alta capacità ferroviaria campane: quella nord-sud che arriverà in Calabria, e quella ovest-est già in fase di realizzazione lungo l’asse Napoli-Bari. Il collegamento fra le due linee passa lungo il tracciato che unisce Salerno con Benevento attraverso l’Irpinia e Avellino. Al momento questa linea è oggetto di lavori per la sua elettrificazione. Ma tutto questo non è sufficiente secondo Giordano, che propone di modificare il tracciato per collegare Avellino con l’alta velocità attraverso due sbocchi diretti, il primo lungo la direttrice Baronissi-Sarno, e il secondo lungo il tratto Benevento-Apice. Senza questi due nuovi tracciati, la città di Avellino rischia di rimanere isolata non soltanto dalle principali linee del traffico passeggeri, ma soprattutto dai collegamenti per le merci, mettendo a rischio l’area industriale di Pianodardine.