Alto Calore: rinviati a giudizio cinque dirigenti per peculato, truffa aggravata e altro

Alto Calore

Cinque figure di alto profilo a giudizio, nomi noti e importanti, personaggi che hanno svolto e svolgono un ruolo rilevante nell’Alto Calore.

Nell’occhio della bufera da sempre, per l’Ente di Corso Europa stanno venendo al pettine tanti nodi. In realtà è dagli anni ’80 che la gestione dell’Alto Calore è stata sempre chiacchierata ma, negli anni passati, difficilmente messa sotto la lente di ingrandimento della giustizia.

Le cose sono cambiate e non fa più notizia che alcuni dirigenti vengano rinviati a giudizio.

Per carità, nessuna colpevolezza al momento:si attende lo svolgimento e l’esito del processo.

Intanto questi personaggi dovranno discolparsi dinanzi ai giudizi, difficilmente riusciranno a farlo dinanzi ai cittadini il cui giudizio a volte vale più di quello delle aule di giustizia.

Rinvio a giudizio per Eugenio Abate, ex vicepresidente; Edoardo Di Gennaro, ex direttore generale; Pantaleone Trasi, responsabile della cassa aziendale all’epoca dei fatti contestati; Gennaro Santamaria e Ilario Spiniello, ex consiglieri d’amministrazione.

I reati contestati vanno dalla truffa aggravata al peculato, all’abuso in atti d’ufficio.

La prima udienza per il processo è stata fissata per il 1° marzo 2019.

 

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