Un altro tentativo di suicidio al Ponte della Ferriera di Avellino, a una settimana di distanza dall’insano gesto compiuto da un 13enne, ancora ricoverato in ospedale con fratture agli arti.
Ieri mattina, intorno alle 7, si è nuovamente sfiorata la tragedia. Fondamentale l’intervento di un commerciante della zona, che ha fermato un uomo di 59 anni, nato a Salerno, ma residente ad Avellino, pronto a lanciarsi dal ponte.
L’esercente ha afferrato il suicida per un braccio e ha cercato di convincerlo a scendere dal muretto.
È stata subito allertata la Polizia, che ha bloccato ulteriormente l’uomo per evitare che cadesse, traendolo in salvo.
Sul posto si è recata anche un’ambulanza. L’uomo ha dichiarato di essere in preda ad un forte stato depressivo, causato, oltre che dalla mancanza di lavoro, anche dal fatto che erano, a suo dire, circa quattro giorni che non mangiava e non dormiva.
Dopo aver avvisato telefonicamente l’anziana madre per un ultimo saluto, si era sentito pronto per compiere, senza alcun rimpianto, l’estremo gesto e farla finita con una vita piena di sofferenze.