Quarantena per tutta la popolazione e divieto di entrata e uscita per il Comune di Ariano Irpino.
Visto l’aumento dei contagi verificato dai dati riferiti al Comune della provincia di Avellino, si è ritenuto indispensabile e urgente applicare una misura rigorosa per isolare il focolaio.
Quanto sottolineato da Irpinia Oggi nei giorni scorsi, (LEGGI QUI) è stato confermato da una ordinanza del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca.
L’ordinanza del Governatore
Nell’ordinanza che troverete per intero qui sopra scaricando il download, si legge, in particolare:
-preso atto che, alla data del 14 marzo 2020, è stato comunicato dai competenti uffici del Dipartimento di prevenzione della ASL di Avellino che, nell’area Irpina, risultavano allo stato contagiati n.19 cittadini, dei quali 12 residenti nel Comune di Ariano Irpino (AV);
che il Prefetto di Avellino, nel rappresentare la situazione dei contagi nel territorio di competenza e, in particolare, nel Comune di Ariano Irpino, ha comunicato che il Commissario straordinario del detto Comune ha già adottato misure di prevenzione e contenimento dei rischi di contagio;
con report del 15 marzo 2020 all’Unità di crisi regionale, l’ASL competente ha rappresentato altresì che, alla data odierna, la situazione si è ulteriormente aggravata, in quanto:
a) i contagiati nella provincia risultano aumentati a n.37, di cui 21 nel solo territorio di Ariano Irpino;
b) si è altresì verificato il primo caso di decesso in Irpinia (quello relativo a un uomo di 73 anni di Mirabella Eclano);
c) il dato relativo ai soggetti rientrati dalle ex zone rosse ammonta a 370 persone costituisce “dato suscettibile di considerevole aumento”, alla luce delle inchieste epidemiologiche in atto;
Le disposizioni
Ferme restando le misure statali, regionali e commissariali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti
a decorrere dal giorno 15 marzo 2020 e fino al 31 marzo 2020,
con riferimento al Comune di Ariano Irpino (AV), sono adottate le seguenti, ulteriori misure:
a) divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti;
b) divieto di accesso nel territorio comunale;
c) sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
Pochissime deroghe
E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza
Deroga anche per gli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse
Per tutti questi, obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
3. E’ comunque consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
4. Il mancato rispetto degli obblighi è punito con l’arresto fino a 3 mesi o con l’ammenda fino a 206,00 euro.
Altre disposizioni
Nulla viene detto, nell’ordinanza regionale n. 17 , circa la chiusura dei supermercati e delle attività di pubblica utilità, previste dall’ultimo decreto legge firmato dal premier Conte.
Appare implicito che tali disposizioni, a livello nazionale, trovino conferma – a maggiore ragione, adesso – anche per questa grave situazione che si registra in Irpinia.
La decisione, rispetto alla realtà dei fatti, è stata adottata in coincidenza con la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Sant’Ottone Frangipane” di Ariano Irpino.
In quella struttura ora si prevede un notevole lavoro per il personale sanitario.
L’Air Mobilità ha intanto comunicato che sono sospese tutte le corse dei mezzi pubblici da e per Ariano Irpino.
Il parere di De Luca
Rispetto alla drastica decisione presa per Ariano Irpino, il Presidente della Regione ha espresso il suo pensiero in una lunga nota (LEGGI QUI) definendo irresponsabili i comportamenti individuali.