Autostrada A/16 Napoli-Bari: utenti possono chiedere rimborso pedaggi

di Emanuele de Girolamo

Dopo la multa da 5 milioni di euro inflitta dall’Antitrust ad Autostrade per l’Italia per pratiche commerciali scorrette, Assoutenti lancia in Campania una class action riservata agli automobilisti della regione che utilizzano le tratte autostradali coinvolte nel provvedimento dell’Autorità.

La decisione dell’Antitrust coinvolge in regione A/16 Napoli-Canosa, tratta per la quale Autostrade non avrebbe provveduto a ridurre i pedaggi a fronte di costanti disservizi e disagi ai consumatori in termini di code, rallentamenti, tempi di percorrenza.

Il provvedimento dell’Autorità per la concorrenza apre ora la strada ai risarcimenti in favore degli utenti dei servizi autostradali, poiché riconosce un ingiusto arricchimento della società che non ha ridotto i pedaggi in quelle tratte afflitte da criticità.

“Stiamo studiando la fattibilità di una class action contro Autostrade per l’Italia alla quale potranno aderire tutti gli automobilisti che hanno usufruito della tratta oggetto di provvedimento dell’Antitrust – spiega il presidente Assoutenti, Furio Truzzi  – Azione finalizzata a far ottenere agli automobilisti il rimborso delle maggiori somme pagate a causa della mancata riduzione dei pedaggi, e con la quale chiederemo inoltre di incrementare la sicurezza in favore degli utenti e ridurre al minimo i disagi in quelle tratte oggetto di lavori e cantieri, il cui attraversamento si trasforma in una odissea per gli automobilisti, e dove spesso si registrano incidenti anche mortali”.

Pierluigi Vergineo

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