Autovelox sulla variante 7 bis, il comune di Atripalda pronto al via libera

Autovelox sulla variante 7 bis: il comune di Atripalda rilancia. L’amministrazione Spagnuolo ha approntato il fascicolo per l’installazione dei due apparecchi per il rilevamento della velocità.

L’incartamento è stato inviato all’Anas che dovrà dare il definitivo via libera ai due autovelox. 

Uno dei due apparechi è già installato (vedi foto) poco prima dello svincolo per Atripalda zona cimitero. L’altro dovrebbe essere sistemato sulla corsia opposta. Il Comune di Atripalda, comunque, utilizza attualmente l’autovelox mobile sistemato a bordo di una autovettura. Un modo utile per fare “cassa” più che scongiurare il rischio di incidenti.

Peraltro l’amministrazione comunale dovrebbe dare conto se gli introiti derivanti dalle multe comminate con l’autovelox mobile sono stati utilizzati secondo le precise e rigide disposizione di legge.

Su questo argomento i rappresentanti dell’opposizione hanno annunciato che chiederanno spiegazioni in Consiglio Comunale.

L’Anas dovrà svolgere adesso, con attenzione, le sue valutazioni circa le pressanti richieste di parere giunte da parte del Comune di Atripalda.

L’apparecchio attualmente installato (e coperto con un telone), non è stato utilizzato perchè si trova in una posizione assai pericolosa. E’ situato in una semicurva e molti automobilisti sarebbero indotti istintivamente a frenare nell’accorgersi della presenza dell’autovelox.

Questo comporterebbe il reale e concreto rischio di tamponamenti con gravi danni a persone e cose.

E’ una valutazione che in passato, è stata compiuta con scrupolo ed esperienza dal personale della Polizia Stradale, sicuramente più preparato e competente per fornire giudizi che riguardano la circolazione stradale.

In seguito a quella relazione, infatti, la Prefettura di Avellino non emise il decreto per mettere in funzione l’autovelox si Atripalda che è lì da un anno e nessuno s’è preoccupato di rimuovere. Anzi, adesso si richiede che non venga più considerato “fuorilegge”.

Cosa può essere cambiato in questo arco di tempo?

Se il Comune di Atripalda torna alla carica chiedendo all’Anas di rfornire il proprio assenso, è sempre la Prefettura a dovere esprimere il giudizio finale.

Improbabile che il Prefetto di Avellino smentisca quanto affermato da quello stesso ufficio mesi fa, visto che nulla risulta modificato pericolosissimo posizionamento dell’apparecchiatura utile solo a far fare “cassa” al Comune di Atripalda, rischiando di provocare danni alla circolazione.

Non è da trascurare che, in caso di possibili incidenti, possa essere individuata la responsabilità di chi ha approvato l’infelice posizionamento dell’autovelox. A parte i tantissimi ricorsi che potrebbero essere proposti alla stessa Prefettura o al Giudice di Pace.

Piuttosto, l’Anas perchè non s’interessa delle pessime condizioni del fondo stradale lungo la Variante e proprio nel territorio di Atripalda?

Oppure dell’insufficiente e inadeguata segnaletica verticale ed orizzontale lungo la stessa arteria?

Numerosi sono gli incidenti che si verificano lungo quell’arteria e non sempre sono provocati dalla velocità.

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