È già partita da ultima spiaggia per l’Avellino di mister Roberto Taurino. La sconfitta dello “Scida” di sette giorni fa ha riportato un certo tasso di incertezza e ha risollevato mugugni e preoccupazioni attorno alla compagine dell’ex Virtus Francavilla. La squadra vista contro il Crotone è sembrata, per l’ennesima volta dall’inizio della stagione, molle e poco grintosa. Il primo ad accorgersene è stato proprio Angelo Antonio D’Agostino. Nel viaggio di ritorno da Crotone il presidente ha dovuto riflettere e non poco sulla posizione del tecnico leccese. Al momento, nonostante i risultati no, la fiducia sembra reggere ma, con molta probabilità, la gara contro i pugliesi sarà l’ultimo vero banco di prova per tecnico e calciatori.
Se dal canto suo mister Taurino non è fin qui riuscito ad imprimere una vera anima alla squadra, dall’altro lato molte delle colpe ricadono anche sui calciatori. Eccezion fatta per la vittoria contro il Potenza, gli elementi del gruppo squadra sono risultati spesso molli e poco attenti. Tanta la difficoltà in difesa e sulle corsie esterne. Sufficiente il centrocampo. Disastroso l’attacco dove, a distanza di otto giornate, ancora nessuna punta biancoverde (Trotta, Murano e Gambale, ndr) è riuscita a trovare la via del gol. Serve un’inversione di marca e serve farlo a partire dalla prossima partita.
Avversario di giornata la matricola Audace Cerignola di mister Michele Pazienza (che sarà sostituito dal suo vice, Antonio La Porta, per squalifica, ndr) reduce da un rotondo tre a zero contro il Messina. La compagine pugliese, alla prima esperienza in assoluto tra i professionisti, è una delle rivelazioni di questa stagione. I gialloblù hanno fin qui raccolto 10 punti in classifica, frutto di tre vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Nove gol siglati e altrettanti subiti per l’unica squadra, sin qui, capace di fermare sul pari (per 2 a 2, ndr) la macchina da gol Catanzaro.
Gialloblù che per la sfida del “Partenio” scenderanno in campo con il 4-3-3 con Sarocco fra i pali. Botta, Blondett, Ligi e Russo in difesa. Tascone, Bianco e Sain-Maza in mezzo al campo. In avanti spazio al tridente composto da Achik, Malcore e Neglia. Quanto all’Avellino, mister Taurino dovrebbe confermare il solito 4-3-3 con Marcone fra i pali. Ricciardi, Moretti, Aya e Auriletto a comporre la linea difensiva. Matera, Franco e Casarini in mezzo. In avanti confermato il tridente composto da Ceccarelli, Trotta e Russo. Arbitrerà l’incontro il signor Matteo Centi Di Terni coadiuvato da Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Fabio Dell’Arciprete di Vasto. Quarto ufficiale il signor Giuseppe Rispoli di Locri.