Avellino, assistente capo aggredito in carcere da un detenuto. La protesta del Sappe

carcere avellino

E’ ancora alta tensione in carcere. 

Emilio Fattorello, Segretario Nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “Le carceri in Campania  vivono un momento storico di criticità ed emergenza come non mai. Gli eventi critici in aumento esponenziale, il ritorno del sovraffollamento, la promiscuità delle diverse tipologie di regimi detentivi, i tagli sugli organici sui capitoli di spesa di gestione rendono le strutture ingovernabili, sempre più fatiscenti che non garantiscono la dovuta sicurezza anche in seguito alla scellerata apertura dei ristretti voluta dal precedente Governo. Negli ultimi due giorni della settimana dobbiamo registrare il rinvenimento di cellulari e aggressione al personale di Polizia”.

Nel carcere di Avellino c’è stata l’aggressione ad un assistente capo che è stato colpito con un violento calcio all’inguine da parte di un detenuto napoletano definitivo con fine pena 2022 per rapina ed altro di 28 anni. Il collega ha dovuto far ricorso ai Sanitari per le lesioni riportate. 

 

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