Avellino, bomba nell’auto dell’imprenditore: allarme racket in città

Preoccupazione tra la popolazione, allarme tra gli inquirenti per l’escalation della malavita che agisce in modo spregiudicato.

Avellino non è più l’isola felice di cui ci si faceva vanto fino a qualche anno fa.

La delinquenza comune sta lasciando il posto ad organizzazioni malavitose che agiscono senza timore.

La dimostrazione è nell’attentato compiuto ieri notte, poco prima delle due del mattino, nel popoloso quartiere di Rione Mazzini, in via Vincenzo Barra.

La bomba infilata nell’auto è l’aspetto ancora più inquietante: i delinquenti hanno dovuto in qualche modo aprire la Audi Q3 di Sergio Galluccio, noto imprenditore locale con interessi in svariate attività, e piazzare la bomba dentro la vettura.

Una intimidazione personale, questo appare scontato.

Ora sono in corso le indagini dei Carabinieri.

E’ stato ascoltato l’imprenditore che stava dormendo, nella sua abitazione, quando è avvenuto l’episodio.

Vengono analizzati gli elementi raccolti sul luogo dell’esplosione per ottenere eventuali risposte e capire se si sia trattato di veri specialisti o persone che abbiano utilizzato un ordigno rudimentale.

La paura nel quartiere è palpabile, così pure in città.

 

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