Una bolla di sapone, un allarmismo inutile, probabilmente un modo per distogliere l’attenzione dei tifosi dai pessimi risultati della squadra.
Tutto questo si è rivelato l’allarmante comunicato emesso nella tarda serata di ieri dal Calcio Avellino SSD.
Era stata ventilata l’ipotesi di non potere più usufruire dello stadio Partenio.
Ma che che?
Lo stadio è pronto e disponibile.
Lo avevamo detto subito tranquillizzando la tifoseria già preoccupata per l’andamento del Calcio Avellino (LEGGI QUI)
RISPOSTA
Ora è arrivato pure il chiarimento di Walter Taccone che di buon mattino, rispondendo all’allarme-stadio “arancione” diramato alle 22,45 dalla società di De Cesare, ha riportato il sereno nell’ambiente calcistico irpino.
“La U.S. Avellino, al fine di evitare qualsiasi possibile equivoco, rende noto che:
– nell’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri presso il Comune di Avellino, il Presidente Walter Taccone non solo ha confermato la disponibilità a prorogare gli accordi per l’uso esclusivo dello stadio da parte della Calcio Avellino SSD.
Soprattutto al fine di tranquillizzare la tifoseria – oltre che della stessa Calcio Avellino SSD – ha anche precisato di essere disponibile a formalizzare l’accordo per l’uso dell’impianto.
Ciò sino al termine della stagione sportiva, in attesa della complessiva soluzione delle note vicende che ancora interessano l’U.S. Avellino..
A scanso di qualsiasi equivoco, la disponibilità espressa verbalmente direttamente al Sindaco é stata anche formalizzata per iscritto.
E’ avvenuto mediante l’invio a mezzo P.E.C., nella stessa giornata di ieri, con comunicazione di conforme contenuto”.
E allora?
Non sarebbe stato meglio un chiarimento tra i due – De Cesare e Taccone – anzichè perdere (e fare perdere) tempo con questi comunicati?
Uno a uno e palla a centro.