Avellino calcio, Capuano contestato non si scompone: “Questa piazza sarà mia”

Con qualche frase a effetto, figlie del suo conosciuto e famoso repertorio, Ezio Capuano ha provato a smorzare la tensione e le polemiche, alla vigilia del confronto con il Bari, in programma domani (ore 15) al Partenio-Lombardi.

Il tecnico dell’Avellino, che farà il suo esordio sulla panchina irpina, sembra non essere stato scalfito dalla contestazione ricevuta dai tifosi biancoverdi, attraverso uno striscione esposto nei pressi dell’impianto di gioco.

“Li stimo ancora di più, ma a loro faccio un appello: venite allo stadio, stateci vicino, vedrete una squadra agguerrita, affamata su ogni pallone. Non ve ne pentirete. Il momento è difficile, siamo in difficoltà, è vero, ma non saremo la vittima sacrificale del Bari, per me la migliore squadra del campionato. Loro sono una corazzata, ma noi dovremo impersonificare il simbolo di questa terra, il lupo. Altre questioni non devono interessarci, sono certo che con il duro lavoro riuscirò a conquistare questa piazza: Avellino sarà mia”.

Capuano ha lavorato sopratutto sull’aspetto mentale della squadra: “Non abbiamo nulla in meno rispetto agli avversari. Ho cercato di dare un’identità chiara, anche se non ho la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi. Alfageme deve ritrovarsi, è un calciatore dell’Avellino. Micovschi deve migliorare alcune giocate e ho scelto chi sarà il primo e il secondo portiere, domani lo vedrete. Karic? Sta bene, è a disposizione grazie all’ottimo lavoro dello staff medico”.

L’Avellino dovrebbe scendere in campo con il 3-5-2. Tonti è favorito su Abibi, Zullo è davanti a Illanes, con Morero e Laezza a completare la linea difensiva. Sulle corsie laterali potrebbero vedersi Celjak e Parisi, con Micovschi mezzala a sinistra, Di Paolantonio in cabina di regia e uno tra Silvestri, De Marco e Rossetti a destra. In avanti Albadoro e Alfageme. In caso di utilizzo di Micovschi da esterno sinistro a centrocampo, fuori Parisi e Rossetti mezzala mancina.

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