Il CdA della Sidigas tenuto oggi a Napoli ha confermato la spaccatura all’interno di esso, con il fronte contrario alla cessione dell’U.S. Avellino (Gianandrea De Cesare e Claudio Mauriello) che prova a tenersi stretto il club e il fronte composto dall’amministratore delegato Dario Scalella e dall’amministratore unico dell’U.S. Avellino, Sandro Iuppa che, invece, non vede l’ora di passare la mano per concentrarsi sulle problematiche dell’azienda.
De Cesare avrebbe paventato pure l’estromissione dai quadri societari di chi ha condotto le trattative (Scalella e Iuppa) per la cessione delle quote dell’U.S.Avellino 1912.
Diminuiscono, dunque, le possibilità per giungere a una cessione della società in tempi brevi con De Cesare deciso a non uscire.
Entro fine settimana è attesa la svolta, positiva o negativa, sul futuro della società biancoverde. De Cesare, proprietario del 5% del club (il restante 95% è proprietà Sidigas), secondo indiscrezioni, vorrebbe aspettare il 3 dicembre, convinto di poterla spuntare e di ottenere buone notizie dall’udienza al Tribunale di Avellino, quando verrà finalmente presentato il piano di ristrutturazione dell’enorme massa debitoria contratta dalla Sidigas, che punta a rientrare attraverso la cessione delle reti per una cifra che si aggira tra i 90 e i 120 milioni di euro. Di conseguenza, tenendosi stretto il suo 5%, De Cesare rischia di far saltare la trattativa.
Non è escluso che i potenziali acquirenti possano ottenere il 95% del pacchetto azionario al prezzo stabilito (un milione e 300 mila euro) provvedendo poi a un aumento del capitale azionario per estromettere De Cesare.
Intanto domani sera l’Avellino sarà nuovamente di scena al Partenio-Lombardi che, questa mattina, ha rischiato la chiusura, scongiurata dalla mancata riunione della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, che avrebbe dovuto fare un sopralluogo per verificare tutte le problematiche dell’impianto sportivo.
Si giocherà alle ore 20. “Voglio passare il turno, voglio vincere anche al 121esimo, con un’autorete a favore – ha detto Ezio Capuano nel corso della conferenza stampa -. La Ternana è una squadra attrezzata, di qualità, l’affronteremo cambiando alcune pedine, schierandoci con una formazione all’altezza. Dispiace che la vittoria contro il Rieti sia stata sminuita, siamo stati noi a indurre loro a commettere errori. Albadoro? Non ha colpe gravi, solo che è venuto meno in alcune situazioni. Charpentier, invece, mi ricorda Bettega, ha margini di crescita. Gallo? Forse è rimasto male dopo la sconfitta in campionato, quando perdi contro una squadra costata 10-12 volte in meno rispetto alla tua è normale che ci puoi rimanere male. E’ giovane, ed è un buon allenatore, ha parlato a caldo l’altra volta, non pensava quello che ha detto”.