Avellino calcio, Ignoffo si gioca il posto a Pagani: “Se pago io, finiscono le attenuanti”

Conferenza stampa mattutina, al Partenio-Lombardi, per il tecnico dell’Avellino, Giovanni Ignoffo. A Pagani, in caso di risultato negativo, rischia l’esonero e l’avvicendamento in panchina con un allenatore più esperto, come Ezio Capuano, che ha già rifiutato un paio di ingaggi in Lega Pro per aspettare la chiamata della dirigenza irpina, dopo il clamoroso dietrofront ad agosto, dovute alle proteste di una parte della tifoseria biancoverde, per i suoi trascorsi in piazze invise ai sostenitori dell’Avellino. L’alternativa, che non convince, è Walter Novellino.

Dobbiamo giocarcela dando il massimo, se così non fosse a pagarne le conseguenze potrei essere io, inizialmente, e poi i calciatori, perché le attenuanti finirebbero“, ha detto Ignoffo, provando a scacciare via le voci di un esonero che potrebbe concretizzarsi in caso di mancato raggiungimento di un risultato positivo.

“Vivo alla giornata, non mi sono mai pentito di avere accettato l’offerta dell’Avellino, che resta una grande opportunità lavorativa sia per me, sia per i calciatori. Gli stimoli non devono mai mancare, la maglia va sempre onorata e le vicissitudini societarie non ci devono interessare. Dobbiamo pensare al campo. La Paganese è una squadra solida, brava sui calci piazzati, quindi va prestata la massima attenzione per i particolari”, ha proseguito Ignoffo.

Capitolo modulo. Il tecnico riproporrà il 3-5-2 dopo averlo lasciato in naftalina. In attacco dovrebbe rivedersi Albadoro, in tandem con Charpentier, mentre l’escluso di giornata potrebbe essere Parisi, sostituito a sinistra da Micovschi, con Celjak sul fronte opposto. In difesa gioca Morero, con Njie e Laezza ai suoi lati. Infine un appello ai tifosi: “Stateci vicino in questo momento particolare, siete la nostra arma in più”, ha terminato Ignoffo.

SPOT