La nota di Massimo Imparato, segretario generale della Cisl Fp Irpinia-Sannio, che chiede al sindaco di Avellino, Gianluca Festa, di rispettare maggiormente i dipendenti degli uffici comunali.
Ridimensionamento degli uffici comunali e nuovi locali a San Generoso, la Cisl Fp apprezza l’interessamento del sindaco di Avellino Gianluca Festa e prende spunto da una sua frase per rimarcare un concetto fondamentale nella dialettica tra le parti «Pensate a lavorare al resto pensa l’amministrazione».
«Credo non sia necessario ricordare questo concetto ai dipendenti comunali di Avellino, sanno bene cosa significhi lavorare visto che sono impiegati con il 55% di carenza del personale rispetto a quella dotazione organica minima prevista per far funzionare la macchina comunale e i servizi – dichiara Massimo Imparato, segretario generale Cisl Fp Irpinia–Sannio replicando alle dichiarazioni del sindaco Festa – i lavoratori fanno più di quanto dovuto proprio per garantire ai cittadini e all’utenza e alle aziende un servizio e degli standard degni della pubblica amministrazione. Ci preme ricordare al signor sindaco, inoltre, che anche i lavoratori comunali di Avellino pagano tasse e imposte, che i lavoratori pubblici sono i primi contribuenti, ricordiamo al sindaco che il 96 % del bilancio nazionale deriva dai flusso delle imposte che pagano i dipendenti pubblici, quindi non c’è bisogno di dichiarazioni dal lontano sapore populista».
«Corre l’obbligo di ricordare a Festa, quale “datore di lavoro” pro tempore dei dipendenti del comune che lui ha il dovere di rispettare le norme che regolano il rapporto di lavoro tra l’amministrazione e i dipendenti, ovvero il contratto e la legge. Non abbiamo bisogno di lezioni su come bisogna svolgere il proprio lavoro, ricordiamo che mentre il sindaco ai tempi del covid era barricato in casa, il personale garantiva i servizi essenziali ai cittadini e alle imprese. Tuttavia, nello stigmatizzare le dichiarazioni di Festa – le quali riteniamo offensive ed irrispettose – gli ricordiamo che siamo pronti al confronto nel rispetto delle parti, senza pregiudizi nell’interesse della città – conclude Imparato – perché il nostro obiettivo, quello del nostro sindacato, è garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e di conseguenza dei cittadini.
Non cadiamo nelle provocazioni di spot pre-elettorali di Festa – al quale ricordiamo che la nostra organizzazione è priva di qualsiasi impronta di natura politica e valuta le controparti esclusivamente per la sua gestione nei confronti dei lavoratori, carburante indispensabile e prezioso per far funzionare la macchina comunale e quindi anche i suoi uffici».