Saranno 2354 i cittadini che vivono nella cosiddetta zona rossa, quella compresa nel raggio di 258 metri da dove si trova l’ordigno bellico da rimuovere, a lasciare le abitazioni nella giornata di domenica 25 luglio.
E’ quanto emerso da una nuova riunione svoltasi in Prefettura per pianificare le operazioni bonifica e rimuovere l’ordigno che da tanti anni è adagiato nei pressi del torrente Fenestrelle.
Le persone che lasceranno le abitazioni saranno ospitate presso i plessi scolastici raggiungibili con le navette in partenza dalle aree di attesa del Parcheggio Mercatone, piazza Libertà e Rione Mazzini.
Un “bomba-day” che vedrà coinvolte migliaia di persone: oltre ai 2.354 residenti che dovranno lasciare le proprie abitazioni per l’intera giornata, saranno all’opera 300 volontari nonchè rappresentanti di vari enti quali ad esempio Questura, Comando Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Comuni di Avellino e di Atripalda che dovranno presidiare i 16 varchi previsti e poi A.S.L., Genio Civile, Protezione Civile, personale di Enel, Sidigas, Alto Calore, Telecom e altri gestori delle reti telefoniche, Air Trasporti.
Le operazioni saranno svolte dal 21° Reggimento Genio Guastatori che inizieranno il lavoro alle 6,30 di domenica 25 luglio fino alla messa in sicurezza dell’area dove è stato rinvenuto l’ordigno.