Calciomercato Avellino, per Murano è corsa a tre

Calciomercato Avellino, per Murano è corsa a tre

AVELLINO CALCIO – Ore frenetiche in casa Avellino con il Direttore sportivo Enzo De Vito è alle prese con il calciomercato. Se in entrata non dovrebbero esserci problemi agli innesti di Mamadou Tounkara, Davide Mazzocco, entrambi del Cittadella e di Simone Benedetti della Feralpisalò, lato cessioni la trattativa più complicata è quella relativa a Jacopo Murano. L’ariete ex Perugia, giunto in Irpinia nella passata sessione invernale di calciomercato, è da ormai un mese con le valige pronte.

La società biancoverde, in accordo con mister Rastelli, ha dato l’ok alla cessione ma lo scoglio più complicato resta il contratto del calciatore. Su di lui è forte l’interesse del Picerno ma il Direttore Sportivo dei lucani, Vincenzo Greco, è stato chiaro. Intercettato dai colleghi di Sport Channel, il diesse dei rossoblù ha precisato quanto segue. «Con calciatore siamo in buoni rapporti ma c’è da superare lo scoglio contratto. O l’Avellino o il ragazzo devono aiutarci. Stiamo parlando di un calciatore importante ma negli ultimi due anni non ha fatto così bene. Rimane un punto interrogativo. l’investimento deve essere proporzionato al rischio. Purtroppo l’Avellino ha drogato il contratto del giocatore dandogli un contratto importante e adesso è un problema spostarlo. Di solito gli attaccanti, nel calciomercato invernale, si chiudono negli ultimi giorni».

Ma il Picerno non è la sola squadra a contendersi il calciatore. Nelle ultime ore avrebbero bussato in casa Avellino anche la Juve Stabia, alla ricerca di un bomber offensivo e l’Audace Cerginola, sorpresa di questa stagione che vorrebbe regalare a mister Michele Pazienza l’autentica ciliegina sulla torta. Defilata, invece, la posizione del Monopoli che, come confermato dal Direttore Sportivo, Alfio Pelliccioni, si è tirata fuori dalla corsa all’ex Perugia.

LEGGI ANCHE: L’asse Avellino-Cittadella infiamma il mercato dei lupi. In difesa spunta un nome nuovo

“È vietata la copia e la riproduzione, anche parziale, dei contenuti”.

SPOT