Politica e camorra in comune a Pago Vallo Lauro. Undici a giudizio. Inizierà il prossimo 29 settembre il processo a carico degli imputati coinvolti nell’inchiesta coordinata dalla direzione distrettuale antimafia che ha messo a nudo il sistema di controllo delle organizzazioni criminali sulle scelte e le decisioni dell’ente comune durante il mandato di Giuseppe Corcione.
Gli imputati sono quelli rimasti coinvolti nel blitz scattato all’alba del 7 dicembre scorso quando, a seguito delle indagini della Squadra Mobile di Avellino e del Commissariato di Polizia di Lauro, notificarono diverse ordinanze di misure cautelari, firmate dal Gip del Tribunale di Napoli, Isabella Iaselli.
A giudizio l’ex sindaco di Pago Vallo Lauro. Giuseppe Corcione che dovrà rispondere per l’episodio di tentata concussione inerente l’acquisto di un terreno e di agevolazione al clan Cava per la vicenda dei tagli boschivi. Entrambe le contestazioni sono aggravate dal metodo mafioso.
Con l’ex sindaco a processo anche tecnici e due vigili urbani. I reati, contestati a vario titolo agli imputati, vanno dall’abuso d’ufficio alla concussione, estorsione tutti aggravati dal metodo mafioso. Aggravante esclusa dal Riesame e dalla Cassazione ma nuovamente contestata dal pubblico ministero della Dda