Canalarte ed Associazione Cuochi Campania, un’alleanza di… gusto

Altro aspetto tradizionale di “C’era una volta…Canalarte” è la gastronomia. Presente nelle più antiche tradizioni del borgo, nelle storie e nei piatti che accompagneranno i visitatori del Festival Internazionale degli Artisti di Strada, che si terrà il 13, 14 e 15 luglio, giunto alla sua XXI edizione e patrocinato dal Comune di Serino. Da anni, infatti, c’è una forte sinergia tra l’Associazione Canalarte, che organizza e cura l’evento, e l’Associazione Cuochi Regione Campania ed Avellinesi . Entrambi hanno un obiettivo in comune: la valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici locali. Una sinergia che potrebbe essere interpretata e chiamata ‘progetto’, che vede anche una sua funzione sociale. A Canale di Serino la tradizione delle massaie si confronta con l’innovazione dell’Associazione Cuochi, che pur senza allontanarsi da odori e sapori di un tempo, riesce a rinnovarli, riscoprirli e riproporli.

Il presidente regionale Cuochi Campani Luigi Vitiello afferma: «Siamo contenti di contribuire al successo di un evento culturale e artistico come questo, dove il prodotto di prima qualità emerge in ogni banchetto gastronomico. Non mancheranno tipicità irrinunciabili come rape e patate, ravioli ripieni e tante altre prelibatezze che scoprirete una volta venuti qui». Il presidente dell’Associazione Canalarte Laura Rocco e il ‘vice’ Franca Filarmonico si ritengono onorate: «da una brigata che fa da garanzia alla gastronomia di Canalarte. Fieri di avere Luigi Vitiello e la sua associazione ancora una volta qui da noi, un grande prestigio e un grande segnale. Perché vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta». E alla tre giorni di Canalarte manca poco, meno di due settimane e come afferma il sindaco di Serino Vito Pelosi: «l’impegno dell’Associazione Canalarte rende fiera questa terra, le nostre tradizioni e la nostra storia. Siamo alla Ventunesima edizione e la manifestazione ha sempre contato numeri incredibili, sempre nel rispetto di tutto e di tutti».

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