Ci mancava la frequentazione degli uffici della Federazione Italiana Giuoco Calcio, dove il vecchio Avellino era ormai di casa.
Ora sarà la neonata società dilettantistica Calcio Avellino a presentarsi negli uffici di Roma per la discussione del ricorso avverso il tesseramento respinto dall’apposito ufficio, relativo al calciatore Alfageme.
Sarà il Tribunale Federale Nazionale, con l’udienza del prossimo 4 febbraio, a stabilire se il tesseramento di Luis Alfageme da parte del Calcio Avellino sia stato corretto oppure no. La società irpina, dopo essersi vista respingere la pratica dall’Ufficio Tesseramenti della Figc ha presentato ricorso al TFN chiedendo di poter partecipare al dibattimento.
In quella data verrà analizzato l’incartamento presentato dal Calcio Avellino. Il ricorso farà leva sulla possibilità di poter tesserare l’attaccante argentino poiché al secondo tesseramento stagionale (Casertana e Avellino) e non proveniente da federazione estera.
Le possibilità di poter ottenere il via libera dal TFN, regolamento alla mano, sono pressoché nulle. In caso di accoglimento del ricorso, infatti, il Calcio Avellino farebbe giurisprudenza, in quanto non esistono, a supporto della tesi difensiva dei legali del club irpino, precedenti positivi.
Alfageme non è in possesso della cittadinanza italiana (l’ha soltanto richiesta) ed essendo un calciatore extracomunitario – in quanto argentino – avrebbe dovuto essere tesserato entro e non oltre il 31 dicembre 2018. Quel che è certo è, che alla luce di quanto accaduto, anche in caso di accoglimento del ricorso, la dirigenza biancoverde – direttore sportivo e segretario su tutti – non cancellerebbero la figuraccia fatta.
Intanto proseguono le operazioni di mercato. Ufficializzato l’arrivo di Vincenzo Pepe, esterno offensivo svincolato dal Potenza, per sopperire al possibile vuoto lasciato da Alfageme, il Calcio Avellino ingaggerà un altro attaccante. Si sonda il mercato degli svincolati: fari puntati su Raffaele Palladino, una partita disputata nel 2018 e Davide Luppi, ai box da un anno per un infortunio muscolare.