Il prossimo 15 dicembre, alle ore 10, Avellino e Catanzaro si presenteranno nella sede della Figc, in Via Campania, 48 a Roma, per il dibattimento di primo grado del processo sportivo riguardante la presunta tentata combine del match disputato il 5 maggio 2013, per il quale i due club hanno ricevuto il deferimento a titolo di responsabilità diretta e oggettiva.
Saranno presenti anche i sette soggetti deferiti, cinque per responsabilità diretta e oggettiva, ovvero Walter Taccone (presidente U.S. Avellino), Vincenzo De Vito (direttore sportivo U.S. Avellino), Giuseppe Cosentino (ex presidente del Catanzaro), Armando Ortoli (ex direttore sportivo del Catanzaro) e Andrea Russotto (ex attaccante del Catanzaro), e due per omessa denuncia: Francesca Muscatelli e Marco Pecora (ex dirigenti del Catanzaro).
In quella data si conosceranno le richieste della Procura Federale. Tempi celeri e processo al via con largo anticipo, dunque, per evitare – in caso di malaugurate penalizzazioni – l’alterazione delle classifiche dei campionati di Serie B e Serie C a poche giornate dal termine.