Centri migranti in Irpinia: rischio processo per 21 imputati

Il gup del Tribunale di Benevento deciderà il prossimo 29 giugno in merito al rinvio a giudizio per 21 imputati coinvolti nell’inchiesta relativa all’accoglienza degli immigrati in provincia di Avellino.

Le accuse formulate dal pm vanno dai reati di abuso in atti d’ufficio a frode nelle pubbliche forniture nonchè truffa, falso ideologico e materiale, rivelazione del segreto d’ufficio e malversazione a danno dello Stato, in quest’ultimo caso con funzionari prefettizi e coinvolti nella vicenda.

Il gup dovrà, dunque pronunciarsi, in merito alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero nei confronti di Ciriaco Petrilli, gestore di centri di accoglienza per immigrati e dei dipendenti Giulia Pisano, Annalucia Balestrieri, Hafida Kossoui, Modestino Liberale, Nicola Cecere nonchè per i funzionari prefettizi Michelina Isernia e Pierluigi Damiani ed ancora Mario Gallo, Clemente Maria Servodio, Annamaria Ricci, Romana Teriggi, Mafalda Cocozza, Raffaella Siconolfi, Concetta Flaminio, Domenico Raduazzo, Elena Pezzella, Rocco Masucci, Leonardo Befaro, Geltrude Mannarino, Michela Di Paola.

Nella stessa udienza è prevista sentenza degli imputati i cui legali hanno chiesto il rito abbreviato ovvero il vice Prefetto Armando Amabile ed Elvira Nuzzolo, dirigente del servizio Immigrazione, pure in servizio presso la Prefettura di Avellino.

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