Concertone, niente variazione di bilancio. Ciampi: “Hanno detto no ad Avellino”

La pregiudiziale presentata da Nadia Arace – consigliere comunale di Si Può – stoppa sul nascere la discussione in consiglio comunale sulla variazione di bilancio.

In ballo ci sono gli eventi estivi, leggi Ferragosto avellinese ed i concerti di Ron e Clementino.

La variazione è approdata in consiglio comunale senza prima passare per la giunta. Alla fine la pregiudiziale Arace raccoglie otto voti e viene approvata (oltre ai Popolari e Arace, anche Dino Preziosi, Stefano La Verde), contrari il sindaco Ciampi e i quattro consiglieri pentastellati presenti.

Il sindaco Vincenzo Ciampi dal canto suo tuona: “In meno di 36 ore, grazie ad un lavoro senza sosta e al sacrificio dei miei compagni di viaggio, sono riuscito a salvare l’Avellino Calcio da una scomparsa certa. Ero riuscito, insieme alla mia giunta e ai consiglieri del Movimento 5 Stelle, a fare la stessa cosa con il Ferragosto Avellinese. 
Mi sono insediato meno di un mese fa e per la festa storica tradizionale della città di Avellino la precedente amministrazione non aveva lasciato un euro in cassa. Zero euro”.

“Grazie agli assessori e a tutti gli altri, avevamo realizzato in tempi da record un tabellone fantastico. 
E avevamo trovato anche i soldi per farlo spostandoli da una manifestazione ai quali erano stati destinati dalla vecchia politica. Avevamo anche ricevuto l’assenso da parte degli organizzatori di quella manifestazione che avevano capito il problema e l’importanza di quei fondi per garantire un momento storico, importante, per l’identità avellinese. Ci serviva un voto in consiglio comunale, una formalità, per poter ottenere questo spostamento di fondi in maniera legale e senza rischi per le casse comunali. I revisori dei conti, la ‘polizia contabile’, avevano dato semaforo verde senza difficoltà. Il segretario comunale ha attestato con un suo documento che l’operazione in questione era stata portata al voto in consiglio senza vizi di alcun tipo. 

“Ma, nonostante questo, un consigliere (che alle elezioni ha preso il 3%) ha presentato una pregiudiziale per far cadere tutto il lavoro fatto e, peggio di tutto, far cancellare il Ferragosto e tutto il programma degli eventi avellinesi. Eventi che avrebbero portato migliaia di persone in città con tutti i vantaggi per i commercianti, bar, ristoranti, pronti ad accogliere questa boccata d’aria più che mai necessaria in questi tempi di crisi. E. permettetemi, anche per ravvivare una città lasciata culturalmente moribonda dalla vecchia amministrazione. A questa proposta 8 consiglieri hanno votato a favore. Avete capito bene! 8 consiglieri hanno votato per cancellare tutto il programma di Ferragosto. 5 hanno votato per salvare il Ferragosto. Gli altri? Astenuti”.

“Ecco le responsabilità di chi ha detto NO al Ferragosto Avellinese:  Nello Pizza, Nicola Giordano, Modestino Verrengia, Lino Pericolo, Alberto Bilotta, Nadia Arace, Costantino Preziosi e Stefano La Verde . Questi signori per un capriccio politico vogliono affossare la città capoluogo. Far fare brutta figura al Movimento 5 Stelle e alla maggioranza degli avellinesi che mi ha votato sindaco. Ovviamente noi non ci arrendiamo. La festa del 16 agosto di sicuro si farà, la offriremo noi del Movimento 5 Stelle con nostre donazioni spontanee. Sarà più modesta, ma si farà. E di sicuro faremo girare per la città dei 6×3 con le facce e con i nomi dei consiglieri che hanno privato Avellino della sua festa storica. Noi non ci fermiamo. Andiamo avanti ancora più forti. Più ci vogliono affossare e più andiamo avanti. Perché sappiamo che voi siete dalla nostra parte. Forza! Stringiamoci ancora di più in questo momento difficile dove pochi vogliono distruggere le speranze di molti”.

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