Concorso al Comune di Tufo: I vincitori? Proprio quelli previsti

E’ bastato aspettare un mese e, soprattutto, l’esito delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Tufo “et voilà”, il piatto è servito.

Più che di un piatto, si tratta di un “piattino“.

Ricordate? il 9 maggio 2019 Irpiniaoggi aveva pubblicato l’articolo dal titolo

Tufo, quel concorso di cui parla tutto il paese e anticipa i nomi dei vincitori

Attraverso quell’articolo si faceva la cronostoria dei concorsi banditi dal Sindaco Donnarumma (poi rieletto) e si riportava ciò che i tufesi pensavano a proposito dei nominativi dei vincitori.

A conclusione delle ipotesi di successo relativo a determinati candidati a quei concorsi, si concludeva scrivendo “Vuoi vedere che c’azzeccano”

Ebbene quanti avevano fornito a Irpiniaoggi le previsioni di successo al concorso, per quei determinati candidati, ci hanno  “azzeccato“, eccome!

Perche’ le previsioni si sono concretizzate in realtà.

In fin dei conti non ci voleva molto per “azzeccare” le ipotesi.

Sul sito del Comune di Tufo sono stati pubblicati i nominativi  del vincitori dei concorsi.

I nominativi corrispondono perfettamente rispetto a quelli contenuti nell’articolo pubblicato un mese fa e che aveva provocato la scomposta reazione del sindaco Donnarumma il quale, con una lettera di cui vi daremo contezza, minacciava querele a destra e manca.

Querele che non sono ancora pervenute.

Aspettiamo.

E allora, signori e signori, ecco i nomi dei vincitori.

Leggete questi nomi e andate a rileggere l’articolo del 9 giugno.

Siamo stati maghi oppure era talmente facile indovinare?

I vincitori sono i seguenti (in coda all’articolo ci sono le delibere del Comune di Tufo):

Oliviero Francesco la cui sorella Luana è stata eletta consigliere comunale nella lista del sindaco Donnarumma.

Muto Maria: lo zio Oliviero Antonio, in servizio presso la polizia penitenziaria al nord Italia risulta eletto consigliere comunale nella lista del sindaco Donnarumma. Nel caso di specie si dice di avere preso due piccioni con una fava: la nipote vincitrice del concorso e lo zio ulteriori cinque anni lontano dal penitenziario di servizio.

Ambrosino Lucia: figlia del titolate dell’azienda vitivinocola Ferrara di San Paolo di Tufo.

“E ho detto tutto” sintetizzava Totò e lo facciamo pure noi.

Che dire del sindaco Donnarumma che minaccciava querele per diffamazione, calunnia in seguito alla pubblicazione dell’articolo?

Con una lettera scritta probabilmente in fretta, in stile “Totò&Peppino”, con espressioni grammaticali che non s’addicono a un primo citadino (ma è sicuro che l’abbia scritta proprio lui?), il Donnarumma poi rieletto, udite udite, pretendeva anche delle scuse per quell’articolo.

Abbiate la pazienza di cliccare e leggere quella lettera aperta nunzio donnarumma

Le scuse richieste attraverso quella lettera?

Dovrebbe essere il sindaco rieletto a porle ai cittadini tufesi, escluso quelli legati ai vincitori del concorso, ovviamente.

Perlomeno a fornire spiegazioni serie, con serenità, senza innervosirsi.

Pure perchè c’è chi lascia immaginare che potrebbe essere avviata una indagine della magistratura.

Un lettore ad esempio, ha così commentato la notizia apparsa sulla pagina Facebook “Irpinia Oggi”:

Giuseppe Tornatore Che vergogna, questo non è voto di scambio?

E allora,altro che quote rosa al Comune di Tufo…

Il colore giusto è il rosso (non il vino) ma per arrossire.

 

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