Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha prorogato il lockdown fino al 3 maggio, annunciando le poche nuove deroghe a partire da dopo Pasqua.
Tutti in casa, dunque, per altri 23 giorni. Confermati i divieti: “Rischiamo di perdere i risultati positivi finora raggiunti”, ha detto Conte.
“Ci auspichiamo di poter ripartire gradualmente e con cautela dopo il 3 maggio – ha proseguito il premier -. Ma tutto dipenderà dal nostro comportamento soprattutto durante le festività di Pasqua, del 25 aprile e del primo maggio. Vogliamo allentare le misure quanto prima, ma ad oggi non siamo nella posizione per poterlo fare”.
Da martedì potranno riaprire le prime attività commerciali: dai negozi di vestiti per bambini (rispettando le norme di distanziamento sociale con ingressi contingenti e utilizzo obbligatorio di guanti e mascherine), passando per le fabbriche, le librerie, le cartolerie e gli studi professionali. Gradualmente riprenderanno a lavorare anche le aziende legate alla filiera agroalimentare.
“La curva dei contagi è in decrescita, è un fattore positivo ma non dobbiamo abbassare la guardia”, ha concluso Conte.
