Coronavirus, in Irpinia si aggrava la situazione: aumento 25% contagi, uno ogni 3200 abitanti

In una sola giornata si sono registrati 25 nuovi contagi in Irpinia.

Il conto è presto fatto.

Rispetto al 99 precedenti, si arriva a un totale di 124 ovvero il 25% in più del giorno precedente.

Con i numeri cerchiamo di fare comprendere la gravità della situazione.

Il rapporto tra residenti in provincia di Avellino e persone contagiate adesso è di uno ogni 3200 abitanti.

C’è ancora chi non ha compreso la gravità della situazione e continua a mantenere comportamenti consurabili che possono provocare danni alle altre persone.

Vero che la maggior parte dei contagi si registra nel distretto sanitario di Ariano Irpino, con 88 persone contagiate residenti nell’area del Tricolle, ma questo aspetto non deve dare spazio ad atteggiamenti egoistici da parte della restante popolazione irpina.

Il contagio si sta diffondendo paurosamente, ci sono persone di Mercogliano che hanno scoperto di essere state attaccate dal virus per avere avuto contatti – neanche tanto ravvicinati – con soggetti provenienti da quell’area maggiormente contagiate.

Questo significa che la diffusione è allarmante.

Mappa aggiornata

  • Ariano Irpino 62 (4 decessi)
  • Avellino 8
  • Chiusano San Domenico 4
  • Flumeri 4
  • Mercogliano 4
  • Mirabella Eclano 4 (1 decesso)
  • Venticano 3 (1 decesso)
  • Monteforte Irpino 3
  • Solofra 3
  • Bonito 2  (1 decesso)
  • Flumeri 2
  • Forino 2
  • Gesualdo 2
  • Grottaminarda 2
  • Lauro 2
  • Sant’Angelo dei Lombardi 2
  • Savignano Irpino 2
  • Scampitella 2
  • Villanova del Battista 2 (1 decesso)
  • Bagnoli Irpino 1
  • Castel Baronia 1
  • Cesinali 1
  • Greci 1 (1 decesso)
  • Montecalvo Irpino 1
  • Montefredane 1
  • San Martino Valle Caudina 1
  • San Michele di Serino 1
  • Taurasi 1
  • Vallesaccarda 1

Dopo quanto si muore dopo il ricovero

Dall’insorgenza dei sintomi al decesso sono passati mediamente 8 giorni: questo dicono le statistiche.

E ancora: dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale 4 giorni e altrettanti dal ricovero al decesso.

Il tempo trascorso dall’accettazione nei nosocomi e la morte il risultato è di 1 giorno più lungo per coloro che sono stati trasferiti in rianimazione e terapia intensiva rispetto a chi è rimasto in altri reparti.

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