Un dettagliato rapporto dei Carabinieri di Baiano è stato redatto per informare l’autorità giudiziaria e il Prefetto della provincia di Avellino circa la presenza di numerose persone e diversi sindaci al passaggio del corteo funebre del medico Carmine Sommese nel centro abitato di Baiano con la sosta dinanzi alla clinica Villa Maria e dell’abitazione del defunto.
Il personale della Compagnia dei Carabinieri di Baiano in modo rapido ha svolto quella che era una indagine d’ufficio, sollecitata pure da numerosi cittadini che hanno fatto rilevare il mancato intervento delle forze di polizia nei confronti confronti di cittadini usciti dalle proprie abitazioni senza giustificato motivo, trasgredendo alle disposizioni di legge che quei rappresentanti delle istituzioni avrebbero dovuto fare rispettare.
I carabinieri consegneranno l’ampio e documentato rapporto al magistrato competente per le valutazioni del caso.
Inevitabile l’intervento del Prefetto di Avellino, Paola Spena, responsabile provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’inchino alla salma del dottore Carmine Sommese, è avvenuto dapprima a Baiano, poi dinanzi all’ospedale di Nola e quindi a Saviano, dove è stata poi istituita la “zona rossa” dal Presidente della Regione.
Un atto di rispetto che porterà conseguenze nei confronti dei cittadini che non hanno rispettato le disposizioni di legge e dei rappresentanti delle istituzioni che hanno tentato di fornire giustificazioni poco convincenti.
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Non c’è voluto molto per acquisire le immagini delle foto e dei filmati delle telecamere di sorveglianza e quelli postati sulle numerose pagine Facebook da parte di utenti che hanno espresso indignazione e rammarico per quanto avvenuto a Baiano e per talune giustificazioni addotte dai presenti al passaggio del corteo funebre.
Tra i presenti c’erano il presidente della Provincia di Avellino, Domenico Biancardi, il sindaco di Baiano Enrico Montanaro e i sindaci di Sirignano e Sperone, tutti con la fascia tricolore.
Stride fortemente parlare di dovere istituzionale e poi tollerare la presenza di persone che non hanno rispettato le disposizioni di legge.
Talune affermazioni sono apparse in netto contrasto con documentazione fotografica e le testimonianze immediatamente acquisite dai Carabinieri.
Il 20 marzo scorso il medico aveva scritto questo messaggio
Quanti hanno partecipato alle manifestazioni di cordoglio, uscendo di casa senza giustificazione e gli stessi rappresentanti delle istituzioni, hanno disatteso alla volontà del dottore Carmine Sommese.