Crisi idrica, il 70% dell’acqua di Cassano resterà all’Irpinia

Ottocentosettanta litri al secondo, il 70% della risorsa idrica di Cassano irpino resterà all’irpinia per 60 giorni. E’ quanto è previsto nell’accordo sancito presso la sede dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Meridionale tra l’Alto Calore, l’Acquedotto Pugliese e la Regione Campania. L’obiettivo: mitigare gli effetti della crisi idrica che da mesi lascia a secco gran parte dell’Irpinia.

Alto Calore sta anche accelerando per l’attivazione di una pompa a Volturara, che dovrebbe migliorare l’approvvigionamento in Alta Irpinia, e sulla riattivazione dei campi pozzi di Montoro chiusi a seguito dell’emergenza tetracloroetilene.

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