D’Agostino e l’Avellino: “Se investo una cifra notevole, vorrei potere decisionale”

L’accordo non c’è stato. Sembrava tutto facile ma le complicazioni sono emerse sui numeri, i programmi e soprattutto i ruoli.

Angelo D’Agostino è disposto ad investire una cifra considerevole ma non vuole fare il “garzone di bottega”.

Al Corriere dello Sport ha dichiarato: “Sono stato contento di discutere della possibilità di gestire l’Avellino insieme a due amici ma gli obiettivi e le ambizioni al momento non coincidono. Non si tratta di percentuali o di somme da investire, di queste cose si parla e si trova la soluzione. Mi piacerebbe dare un forte contributo assumendo un ruolo importante, più che di semplice socio. Negli ultimi anni ho fornito un sostegno di quasi due milioni di euro,

attraverso la sponsorizzazione dell’Avellino, ricevendo sicuramente un ritorno pubblicitario ma sapevo di non avere voce in capitolo nella gestione. Se investo una cifra notevole, vorrei assumere un ruolo importante, avere un potere decisionale. Altrimenti continuerò a garantire il mio supporto in qualità di sponsor e di tifoso”.

Le parti s’inconteranno nella prossima settimana. Difficile fare previsioni. D’Agostino è disposto a investire e comandare per puntare a qualcosa di importante, sotto il profilo sportivo. “Mi piacerebbe lavorare d’intesa con Taccone e Gubitosa, per mantenere l’Avellino nelle mani di imprenditori irpini e farlo crescere attraverso rilevanti investimenti”, ha detto il potenziale nuovo socio di maggioranza sottolineando la parola “intesa”.

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