De Luca: “Acqua bene pubblico, bene. Lo Stato non ha soldi, chi paga per rifare le reti ?”

“L’Irpinia delle sorgenti non può restare a secco, si tratta di una anomalia che va sanata”. Così il governatore De Luca questa mattina intervenuto ad Avellino per presentare il finanziamento da 214 milioni previsto per la nostra provincia. In fatto di acqua e crisi idrica De Luca assicura che la Regione sta “lavorando per avere una correzione drastica, il problema lo abbiamo posto a livello nazionale. Insomma tutta l’acqua di Cassano deve restare in irpinia. On credo che possiamo fornire oltre la regione Puglia”

Ed ancora. “Nella riunione di ieri abbiamo individuato gli interventi da realizzare per incrementare di altri 2200 litri al secondo la fornitura idrica. Nel giro di sessanta giorni saranno fatti su tutto il territorio regionale. Ma è evidente che se hai una rete che perde il 50% di acqua ci vogliono interventi di centinaia di milioni di euro”.

E sull’acqua bene pubblico: “ci siamo riempiti il cuore di poesia. Ora però dobbiamo decidere chi fa gli investimenti per rifare le reti. Lo Stato italiano i soldi non li ha quindi dobbiamo deciderci o ci riempiamo il cuore di poesia o facciamo arrivare l’acqua nelle case”. E quindi? “E quindi per intervenire sulle reti è necessario immaginare una soluzione più articolata”

E poi la partita ambientale. “Non dovete distrarvi, altrimenti non vedete qualcosa che già c’è. In alcune zone è in atto un monitoraggio, da parte dell’Istituto Zooprofilattico, molto attento. A breve daremo i risultati con gli interventi da fare. Ma dovete svegliarvi anche voi sul territorio: da mesi aspettiamo che il Comune di Solofra ci invii un progetto per ampliare il depuratore aspetteremo ancora poche settimane e poi provvederemo noi”. Ed al sindaco Michele Vignola presente in sala: “Michè, muoviti“.

Parla del centro per l’autismo di Valle. “Non vorrei che trasformaste – ha detto il Governatore – questa vicenda in un qualcosa di abnorme. Stiamo parlando di un territorio nel quale un centro è stato realizzato a Sant’Angelo dei Lombardi. Ma il sindaco di Avellino mi ha informato che una soluzione è stata trovata e quindi a breve si potranno risolvere i problemi legati alla proprietà del suolo ed avviare l’iter di conclusione per questo secondo Centro per l’Autismo in Irpinia”.

E su Industria italiana autobus e sulla gara per i nuovi bus: “C’è un codice degli appalti, regolamenti nazionali ed europei per fare le gare. Le aziende partecipano alle gare e debbono impegnarsi a fare l’offerta migliore, punto e basta. Ovviamente la Regione auspica che ex Irisbus faccia un’offerta competitiva e che, essendo un’azienda del territorio, abbia del vantaggi rispetto alle concorrenti, come è capitato a Caserta”.

 

SPOT