di Emanuele de Girolamo
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha tenuto la consueta diretta Facebook del venerdì per il classico punto della situazione sull’emergenza Covid-19.
“Abbiamo assistito al mercato nero dei vaccini, che ha danneggiato in particolar modo la Campania. Abbiamo scontato la mancata decisione sulla produzione di vaccini. Avremmo impiegato 6 mesi, dotando l’Italia di vaccini. Credo sia stato l’errore principale. Abbiamo scontato anche problemi di burocratismo assurdo: per aprire un centro vaccinale ci vogliono protocolli, interventi di Nas e Carabinieri. In Israele, Gran Bretagna e Stati Uniti si fanno vaccini anche nei parcheggi. Ora si sta capendo che in guerra bisogna correre e non dare retta a formalismi. La Campania deve avere il 9,6% di vaccini. Nulla di più, nulla di meno. Dovremmo avere circa 126.000 dosi in più. Abbiamo, invece, 30.000 vaccini in meno rispetto all’Emilia-Romagna, molti altri in meno rispetto al Lazio che ha la nostra stessa popolazione, mentre la Lombardia ha più del doppio dei vaccini della nostra regione.
Ci è stato chiesto di privilegiare altre regioni perché avevano una popolazione più anziana. Abbiamo accettato a condizione che, ad aprile, si sarebbe ripristinato il principio un cittadino, un vaccino. Per questo, mi sono rivolto al Commissario Straordinario. Chiedo che questa percentuale venga rispettata. L’obiettivo è di portare la Campania fuori dall’emergenza Covid entro la fine di quest’anno. Dovremo fare almeno 4 milioni e 600mila somministrazioni come prime dosi. Astrazeneca? Abbiamo vaccinato già 140mila persone, 120mila nell’ambito scolastico, 20mila nelle Forze Armate. E non abbiamo avuto particolari casi. Vi invito a vaccinarvi“.
Sul fronte ospedali: “Stiamo reggendo con le terapie intensive e con le degenze in area medica. Non stiamo chiudendo altri reparti, stiamo facendo il possibile per reggere. Per le terapie intensive, siamo al 27%, la soglia critica è al 30%. Se si va oltre il 30-35%, diventerà inevitabile chiudere altri reparti. Abbiamo vaccinato almeno con la prima dose 633mila nostri concittadini, 211mila hanno ricevuto la seconda dose. Abbiamo completato la vaccinazione di tutto il personale ospedaliero e sanitario, il 73% degli over 80 ha ricevuto la prima dose, 63mila over 80 hanno ricevuto pure la seconda dose. Quasi tutto il personale scolastico ha ricevuto la prima dose. Volevamo vaccinare i ragazzi sopra i 16 anni, per riaprire le scuole, ma, viste le limitate dosi di Pfizer, queste vanno a personale sanitario e pazienti fragili, a cui dobbiamo salvare la vita“. ha concluso De Luca.