Episodio singolare, ma allo stesso tempo pericoloso, al Carcere di Ariano Irpino. Una donna ha cercato di introdurre un bisturi, utilizzato per gli interventi chirurgici, all’interno della Casa Circondariale, durante i colloqui con parenti o amici carcerati.
L’aveva protetto con un preservativo e infilato nella vagina, nel tentativo di eludere i controlli degli Agenti e rifornire il detenuto di una pericolosa arma atta ad offendere.
Il tentativo è fallito a causa del suono del metal detector, che ha individuato qualcosa di strano nel corpo della donna.
L’intervento della Polizia Penitenziaria ha, poi, completato l’opera: la donna è stata bloccata e denunciata.