Emergenza ad Ariano, Asl in prima linea e la Morgante bacchetta: “Allarmismo per fare propaganda”

Rispetto ad alcune notizie riportate circa la situazione all’interno del P.O. di Ariano Irpino, l’Azienda Sanitaria Locale precisa che in queste ore di grave emergenza sono state poste in essere tutte le azioni volte al contenimento del COVID 19 e alla tutela del personale sanitario in prima linea per combattere l’emergenza.

Il Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’Asl di Avellino ha effettuato i tamponi su tutto il personale sintomatico in servizio: in particolare sono stati effettuati n. 15 tamponi di cui n. 6 risultati positivi.

Inoltre, dopo aver effettuato un primo intervento di sanificazione dei reparti interessati nella prima fase di Emergenza, è stata disposta una nuova massiccia operazione di sanificazione che riguarderà sistematicamente l’intero Presidio.

“Il clima di allarmismo ingenerato da alcune dichiarazioni rilasciate in
particolare sui social network, al solo fine di fare propaganda, sulla situazione del P.O. di Ariano Irpino – afferma Maria Morgante, Direttore Generale dell’ASL di Avellino – non aiutano ad affrontare un’emergenza
sanitaria che ci vede tutti responsabili nel dover fare la nostra parte. Non è il momento delle polemiche ma di lavorare per un obiettivo comune”.

(LEGGI PURE QUI)

Al momento sono state poste in sorveglianza sanitaria circa 450 persone su tutto il territorio provinciale, che vengono prese in carico dal Servizio di Epidemiologia e Prevenzione dell’ASL di Avellino e monitorate dai Medici di Medicina Generale. Il SEP sta allargando il più possibile l’area di monitoraggio dei contatti intercorsi con i pazienti risultati positivi al fine di contenere il contagio.

“Chiediamo ai Medici di Medicina Generale, che in queste ore stanno lavorando con grande impegno per offrire il monitoraggio e l’assistenza sanitaria necessaria ai pazienti in isolamento domiciliare, – afferma il
Direttore Generale dell’ASL – ancora uno sforzo maggiore, insieme a noi, per garantire a tutti l’assistenza necessaria”.

Rispetto alle difficoltà legate alla fornitura di DPI per gli operatori del 118, la Regione Campania e la Protezione Civile si sono attivate per garantire un approvvigionamento costante, pur nella difficoltà del momento. L’ASL monitora costantemente la situazione delle postazioni al fine di garantire ad ogni postazione 118 i dispositivi necessari.

“La Centrale operativa attiva le ambulanze secondo un criterio di
priorità in base al codice – afferma il Direttore Generale – anche se con enorme difficoltà, stiamo facendo sforzi immani, in primis medici e operatori, per tutelare la salute dei cittadini e questo giustifica la Zona
rossa. I politici, piuttosto che fare polemiche, ci aiutassero a reperire e sbloccare i presidi necessari. Voglio infine rivolgere un grazie di vero cuore a tutti gli operatori sanitari, le associazioni e a quanti in queste ore,
avendo messo da parte i propri affetti, stanno dedicandosi anima e corpo per gli altri ”.

SPOT