Nuova infuocata diretta Facebook del Sindaco Gianluca Festa, che si è detto stufo di aspettare l’intervento della Regione Campania e di essere pronto a intervenire in prima persona: “Sia chiaro, Avellino non diventerà la Bergamo del Sud, se De Luca non attuera un piano per la nostra provincia, lo farò io. Siamo la provincia più colpita dal Covid-19, in Campania un terzo dei morti sono cittadini irpini e questi pensano solo ai grandi centri. Adotteremo il modello Korea, staneremo gli asintomatici: rappresentano il problema della diffusione del Coronavirus”.
Ecco, dunque, la proposta di Festa: “Ho ordinato 5000 test rapidi. A me interessa solo la salute della mia comunità, non le polemiche strumentali e politiche. Questa battaglia ricorda quella del terremoto del 1980. In città abbiamo dieci casi accertati e tantissimi asintomatici che stanno diffondendo il virus: a loro applicheremo i tamponi. Non bisogna essere un luminare della medicina per capirlo. Ed è per questo motivo che ho scritto al Governatore per l’ennesima volta”.
La lotta al Coronavirus, secondo il primo cittadino, passa per la messa a disposizione dell’ospedale Maffucci: “L’ho chiesto due settimane fa, lì potremmo mettere in quarantena gli asintomatici. Ma qualcuno vuole fare una cortesia al privato. L’impegno della palazzina Alpi è significativo, ma una volta attivati i 52 posti di terapia intensiva e sub-intensiva arriverà gente dalle altre province. Serve un altra strategia e noi ce l’abbiamo. Ma se De Luca non dovesse darmi il Maffucci, sono pronto a requisire alberghi e bed and breakfast per le quarantene”.
Infine, un pensiero per i più deboli: “Saremo pronti con i pacchi alimentari, nessuno sarà più solo. Organizzeremo anche un campo per i momenti più complicati e per offrire pasti caldi a chi ne ha bisogno. Presto partiranno anche applicazioni e numero verde per la consulenza psicologica”.