Nelle ultime ore del 2019, la Polizia di Stato ha effettuato sequestro di materiale esplodente, altamente pericoloso. Uno di questi ha portato all’arresto del fornitore, un 56enne Irpino.
L’indagine ha preso spunto dal sequestro di 145 bombe carta di fattura artigianale non etichettate, alcune delle quali di elevata pericolosità, 40 artifici pirotecnici ed un sacchetto contenente 10 chili di nitrato di ammonio, compiuto in provincia di Torino.
Le successive attività di indagine hanno consentito di individuare il fornitore: un 56enne residente nell’avellinese, tratto in arresto dagli Agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e dal personale della Questura di Avellino, poiché responsabile di detenzione di esplosivo.
Per l’uomo stati disposti gli arresti domiciliari. Nel corso della perquisizione, in alcuni locali di proprietà dell’arresto sono stati rinvenute 48 bombe carta “Thunder” e manufatti esplodenti estremamente pericolosi.
Nel corso dell’attività è stata denunciata anche la sorella del 56enne: presso la sua rivendita di materiale pirotecnico, gli Agenti hanno trovato e sequestrato oltre 24 chili di materiale pirotecnico, in esubero al quantitativo massimo detenibile come prescritto dalla licenza prefettizia.