Accordo in prestito con diritto di riscatto, che diventa obbligo in caso di promozione di lupi in Serie B. Dodici gol la passata stagione all’Aquila Montevarchi, nel Girone B di Lega Pro. Si tratta di Diego Gambale, attaccante classe 1998, che insieme a Marcello Trotta si è presentato alla piazza biancoverde.
DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI DELL’ATTACCANTE DIEGO GAMBALE
L’EMOZIONE DI ESSERE AD AVELLINO – «Le emozioni sono tante. Essere qui è una tappa importante della mia carriera. Essere ad Avellino è per me un onore e non vedo l’ora di combattere per questa maglia».
LA TANTA BAGARRE IN ATTACCO – «Per me è un onore allenarmi con Marcello. La competizione è sana perché abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Allenarmi con lui, Murano e gli altri compagni è un onore e mi aiuta a dare sempre qualcosa in più».
LE CARATTERISTICHE – «Mi reputo un attaccante moderno. Mi piace attaccare la profondità. Ho giocato spesso da solo, ma gioco anche in coppia».
LA GARA DI PESCARA – «Non mi metto a sindacare le scelte del mister. Sono a disposizione completa. Speravamo in un risultato migliore ma non è andata così. Questa settimana abbiamo una grande occasione per riscattarci».
GLI STIMOLI – «Arrivare ai livelli di Trotta sarebbe fantastico per me. Sono qui per migliorarmi perché avevo bisogno di nuovi stimoli. Volevo uscire dalla mai zona di confort e affrontare una sfida difficile. Sono pronto a dare tutto me stesso».
LA TRATTATIVA – «L’interesse del direttore De Vito è partito da giugno ma avevo ancora due anni di contratto con il Montevarchi. È stato un tira e molla. Ho avuto altre offerte, anche dal Pescara, ma avevo già detto al direttore che in Serie C avrei accettato solo Avellino».
I TIFOSI – «Un pubblico simile dà una spinta in più ogni domenica. Spero di vedere tanti tifosi domenica. Sono sicuro ci aiuteranno».