Giallo Masucci, secondo la Procura fu suicidio. Chiesta l’archiviazione

Morte autoinflitta, suicidio. Secondo la Procura della Repubblica di Avellino il decesso del dentista Ugo Masucci, ritrovato senza vita nel soggiorno della sua villa di Contrada Archi, non fu causata da terzi o effetto di una rapina finita male. Si trattò di un suicidio. 

Tanti gli elementi a sostegno della tesi della Procura a cominciare dall’esame dei Ris sulla pistola e gli altri indumenti del dentista ha evidenziato come l’unico profilo genetico scoperto fosse compatibile con quello del medico. L’esame stub ha poi chiarito come a sparare sia stata proprio l’arma rinvenuta nella villa che apparteneva a Masucci.

I magistrati della Procura di Avellino hanno chiesto l’archiviazione del procedimento per omicidio a carico di ignoti. Al gip ora la decisione.

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