Un Pd ostaggio dei “padroni delle tessere”, un partito nel quale si muovono personaggi che “per una candidatura hanno perso la dignità”. E’ il quadro dell’universo dem irpino tratteggiato dal giovane Nicholas Ferrante, 21enne della provincia di Avellino. Il suo intervento è tra i più applauditi all’assemblea di ‘Sinistra Dem‘, la corrente Pd che fa capo a Gianni Cuperlo. Ne rende conto oggi il Fatto Quotidiano (Clicca qui).
“Dobbiamo ripartire dal basso, scusandoci con gli elettori di centrosinistra che hanno votato il M5s: dobbiamo tornare a intercettarli e non dire che loro non ci hanno capito. Loro erano più avanti di noi e i risultati lo dimostrano”