“Non ce la facciamo più. Prima di compiere gesti estremi ci dicano con chiarezza come intendono procedere. I soldi sono finiti. Ed anche la speranza rischia di svanire“. Ennesima protesta stamane degli ex parcheggiatori in comune. Cresce la rabbia, ma al tempo stesso cresce anche la disperazione. Una decina, sono rimasti in pochi rispetto ai 30 e passa che dopo la scadenza delle convenzioni con le cooperative si ritrovano ancora oggi – a distanza di poco più di un anno – senza un lavoro. Continuano a presidiare palazzo di città, continuano a chiedere di incontrare il sindaco e ad accusare l’amministrazione comunale di disattendere gli impegni assunti. “Non siamo delinquenti, né pregiudicati” – hanno detto con tanto di certificato penale alla mano.