Gli inglesi amano l’Alta Irpinia

Estate 2017, boom di inglesi (comprano casa) in Alta Irpinia. Emerge da un report pubblicato dall’agenzia di stampa Agi, secondo cui la Campania approfitta del momento favorevole per il turismo in Italia e conferma o scala posizioni nei dati statistici. Il risultato migliore è sicuramente la seconda piazza come regione più frequentata da appassionati di arte e cultura, con i musei campani che registrano un +15,4% di ingressi e un +17,6% di incassi con oltre 4,3 milioni di visitatori. Un’estate da boom anticipata dai diversi ponti lunghi del 2017 che soprattutto a Napoli hanno fatto registrare il tutto esaurito negli alberghi e le altre strutture ricettive. In un momento in cui il turismo verso le mete estere è in calo per la paura di attentati terroristici, l’Italia registra un incremento di ingressi e la Campania raccoglie sempre più consensi. Napoli fa la parte del leone, ma anche Salerno, con la Costiera Amalfitana conferma un trend positivo già registrato lo scorso anno. Si aggiunge il Cilento, che da quest’anno è raggiungibile anche con corse speciali del Frecciarossa che diventa “archeotreno” con la tappa a Paestum a ai suoi scavi. La penisola sorrentina è presa d’assalto da spagnoli, brasiliani, scandinavi, argentini, francesi, giapponesi ma soprattutto coreani. Anche le zone interne beneficiano di un afflusso maggiore di turismo internazionale. La promozione intensa negli ultimi anni di percorsi enogastronomici ha fatto la fortuna di agriturismo dell’alta Irpinia, del Sannio e dei comuni del salernitano al confine con la Basilicata. Sono percorsi preferiti in particolar modo dagli inglesi che in alcuni comuni dell’Alta Irpinia hanno anche acquistato casa. Non solo mare, con le 15 bandiere blu in Campania, 13 delle quali nel Cilento, ma anche montagna e collina dove le attrazioni maggiori vengono dalle grandi sagre alla riscoperta di antiche tradizioni soprattutto culinarie.

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