“Se non eliminano i vitalizi – conclude – taglieremo quei fondi alle Regioni: i signori che finora hanno tagliato i diritti dei cittadini per tenersi i privilegi sappiano che quell’epoca è definitivamente terminata”.
Pronta la replica della Presidente del Consiglio, D’Amelio: “Gubitosa studi prima di dichiarare”.
“L’onorevole Gubitosa sulla materia dei vitalizi è meglio che studi prima di dichiarare che saranno comunque tagliati i fondi alle Regioni. Altrimenti rischia di dovere fare marcia indietro e ammettere la sua ignoranza”.
“Nessuno frena – precisa D’Amelio – ma ribadisco che responsabilità e serietà istituzionale, sconosciuta a Gubitosa, impongono un approfondimento sugli aspetti giuridici. Se Gubitosa non lo sa, i consigli regionali hanno già abolito i vitalizi nel 2011, prima del parlamento nazionale, e per quelli in essere, applicando le indicazioni della Corte Costituzionale, hanno introdotto un sistema di decurtazione temporanea, triennale, che poi è stato prorogato con legge, nonostante pendano ad oggi numerosissimi ricorsi nelle Regioni”.
Noi – conclude la Presidente del Consiglio regionale – abbiamo competenza in materia. Facciano una legge nazionale che impone alle Regioni di adeguarsi, Gubitosa potrebbe essere il primo firmatario, e io sarò la prima a impegnarmi perché venga applicata. Anziché distrarsi con le Regioni, il novello parlamentare potrebbe dedicarsi a contrastare sanatorie e scudi fiscali per evasori e furbetti vari”.