Inchiesta Dolce vita, i difensori dell’ ex sindaco Gianluca Festa e Fabio Guerriero presenteranno istanza al Tribunale delle libertà di Napoli. dopo aver rinunciato all’interrogatorio di garanzia, previsto ieri mattina, davanti al gip Giulio Argenio, l’ex sindaco Festa e l’architetto Guerriero sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, presenteranno ricorso al tribunale del Riesame contro l’ordinanza di custodia firmata dal gip Giulio Argenio su richiesta della procura di Avellinoò.
i penalisti i Marino Capone e Nicola Quatrano – difensori dell’architetto Fabio Guerriero – hanno già provveduto a depositare l’istanza al tribunale partenopeo, che ha fiussato l’udienza il prossimo 23 luglio . Ancora non è stata fissata l’udienza per’ex sindaco di Avellino, Festa difeso dall’avvocato Luigi Petrillo.
Sono quattro gli episodi corruttivi contestati ai sei indagati dagli magistrati di Piazzale De Marsico. Secondo gli inquirenti l’ex sindaco Festa, l’architetto Guerriero e i tre imprenditori si sarebbero accordati pemettere in atto un patto corruttivo che prevedeva delle specifiche dazioni di denaro in cambio di appalti per i lavori relativi alla “Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica-Ambito Bellizzi” e di un “Nuovo Impianto Polivalente S. Pio Pietralcina” oltre ai lavori per la Porta Est.