Indagine sull’U.S. Avellino, il club alza la voce: “Diffamati a mezzo stampa”

L’U.S. Avellino alza la voce, in merito all’indagine della Procura della Repubblica sui conti della società. Il presidente Walter Taccone ha dato mandato ai legali Luigi Petrillo e Innocenzo Massaro di “denunziare alle competenti autorità quanto va accadendo quotidianamente in relazione alla pubblicazione di notizie inerenti le indagini in corso sulla società e sul suo presidente ad opera della Procura della Repubblica di Avellino”, si legge nel comunicato stampa redatto dal club irpino.

“Desta non poco stupore ed allarme – continua – la minuziosa descrizione, ad opera di alcuni organi di informazione, della attività di indagine in corso, di quella che gli inquirenti intendono svolgere nell’immediato futuro, delle conclusioni cui essi sarebbero già pervenuti, dell’ “intenzione” degli uomini della Guardia di Finanza di Avellino di segnalare fatti penalmente rilevanti all’Autorità Giudiziaria, ancorché tutto questo non sia stato ancora portato a conoscenza né degli indagati, né dei loro difensori. Proprio per questo motivo chi scrive non è in condizione di stabilire se quanto pubblicato corrisponde al vero o sia oggetto di pura speculazione: nel primo caso sussistono tutti gli elementi perché venga aperta un’accurata indagine per il delitto di rivelazione di segreto d’ufficio, nel secondo è già conclamato quello di diffamazione aggravata a mezzo stampa. Gli scriventi comunicano che d’ora innanzi episodi del genere di quelli purtroppo occorsi fin qui, che producono immensi danni reputazionali in una fase delicata della vita dell’U.S.Avellino, verranno sempre segnalati all’Autorità Giudiziaria penale e civile”.

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