Tutto pronto per l’ottava edizione di “Io Dono”. La ciclopedalata non agonistica, dedicata alla sensibilizzazione della donazione di organi, delle malattie rare e del ciclismo amatoriale scatterà sabato 19 agosto, alle ore 9:30, da Piazza della Vittoria (Lioni). In sella i partecipanti percorreranno 65km immersi nel verde dell’alta Irpinia.
La partenza avverrà a Lioni, per poi mettersi in marcia alla volta di Cassano Irpino, passando per Montella e Bagnoli Irpino per poi rientrare a Lioni. Tanta la soddisfazione della Presidente della sezione FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) Napoli Cicloverdi Teresa Dandolo che dal giorno zero partecipa all’iniziativa. «La nostra partecipazione è nata perché la FIAB si occupa da vicino dei temi legati alla salute. Consideriamo la bicicletta sotto tutti i punti di vista. Non solo come mezzo di trasporto ma soprattutto come strumento per combattere l’obesità e per far si che in città si respiri aria pulita. Il nostro è un obiettivo essenzialmente ecologico. Crediamo che attraverso la bicicletta si possa acquisire uno stato di salute migliore rispetto al modello di vita sedentaria che solitamente ci viene proposto».
Non solo temi legati all’ecologia, ma “Io Dono” è una manifestazione che punta alla sensibilizzazione delle malattie rare. «Con i temi del professor Capasso ci siamo ritrovati sempre – ha ammesso Teresa Dandolo, che ha poi aggiunto -. Recentemente insieme abbiamo fatto una challenge per combattere le malattie renali. La partecipazione alla manifestazione in Irpinia ha molto significato perché il nostro motto è “Bici e Salute”».
Ed infine, come non citare le bellezze dell’alta Irpinia che fanno da cornice all’evento. «Proveniamo da una città molto inquinata come Napoli – ha concluso la Presidente della sezione FIAB Napoli Cicloverdi -. Per noi il tema della conoscenza del territorio può indurre alla sensibilizzazione all’uso della bicicletta. Crediamo fortemente nella rigenerazione dei territori attraverso la mobilità sostenibile. Siamo certi che attraverso la bicicletta si possa cambiare lo stile di vita di noi tutti».