Isochimica, al via le operazioni di abbattimento del silos

Al via le operazioni di abbattimento del silos dell’Isochimica. In questa torre confluiva l’amianto grattato via dai vagoni ferroviari . Stamane sono iniziate le operazioni di abbattimento da parte degli operati della “Pmt Ecologia”. I lavori fanno parte della messa in sicurezza dell’ex impianto iniziato lo scorso anno con una stanziamento regionale di 1.600.000 euro. 

Sono stati già stati rimossi e portati nell’ultimo impianto di smaltimento autorizzato di Collegno (To), il silos minore, 14 metri di altezza, la gru, e 30 cubiti di cemento friabile amianto contenente, per un peso complessivo 81.957kg. Il taglio con il calo a terra del silos grande, alto oltre 20 metri, costituisce l’intervento più complesso e significativo dell’intervento. Attorno al silos, utilizzato per depositare l’asfalto friabile rimosso dai carri ferroviari, è stata realizzata una solida struttura in ferro costituita da travi, pilastri e controventazioni con funzione portante. 

In questo modo è stata sottratta la funzione portante al silos, corroso in più punti e affetto da gravi fenomeni di degrado. Sono stati stati rimossi e portati nell’impianto di smaltimento finale i silos minori, 14 metri di altezza, la gru, e 30 cubiti di cemento friabile amianto, per un peso complessivo 81.957kg. Complessivamente per la bonifica del sito di Avellino la Regione ha già stanziato 8,5 milioni di euro.

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