L’agghiacciante denuncia di Gil De Ponti: “Ci davano medicine proibite e ora si muore”

Gil De Ponti è stato un calciatore dell’Avellino, ai tempi d’oro della società di calcio avellinese. E’ sempre stato un personaggio fuori dal comune, c’è chi lo ricorda quando passeggiava portando una gallina al guinzaglio, oppure quando si lasciava andare a dichiarazioni abbastanza sopra le righe.

Ora c’è una sua dichiarazione che è agghiacciante e che dovrebbe risvegliare quanti fingono di non sapere, coloro che hanno poca voglia di indagare, di scavare, di cercare verità scomode.

Attraverso il suo profilo Facebook, l’ex attaccante ha voluto rivolgere un pensiero all’allenatore Sinisa Mihajlović che a 50 anni ha scoperto di avere la leucemia, raccontandolo pubblicamente, forse proprio per svegliare l’ambiente che è dentro o circonda il calcio.

Ecco cosa scrive De Ponti:

Ciao sono Gil. Come mai vi sorprende quando a qualche ex giocatore gli viene una malattia brutta come quella che ho avuto anche io. Perchè ci davano medicine proibite, vedete quanti ne sono morti e quante ne verranno ancora. I dottori delle squadre ci hanno tradito. In bocca al lupo per il mister, Gil

 

 

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