Ospedale Landolfi, il sindaco Michele Vignola diffida il direttore generale dell’Asl Maria Morgante. Motivo del contendere l’attuazione dell’atto aziendale ed il taglio delle unità operative del presidio ospedaliero della cittadina conciaria. “Non ha senso, ha spiegato l’inquilino di palazzo Orsini. Entro il prossimo mese di ottobre Asl e Moscati dovranno rifare gli atti aziendali in vista dell’accorpamento del Landolfi con il Moscati. Perchè allora la Morgante continua a dare attuazione ad un atto aziendale superato?”
Da qui dunque la decisione di diffidare, per iscritto, il direttore generale dell’Asl “ad astenersi dall’assumere ogni altro provvedimento che incida sulla struttura amministrativa e organizzativa del Presidio Ospedaliero “A. Landolfi” di Solofra ed a revocare immediatamente gli atti e i provvedimenti già assunti in violazione del decreto commissariale n. 29/2018”.
Al Commissario ad Acta per l’Attuazione del Piano di Rientro dai Disavanzi del servizio sanitario regionale Vincenzo De Luca il sindaco Vignola ha chiesto “anche nella sua qualità di Presidente p.t. della Giunta Regionale della Campania, di intervenire, con assoluta immediatezza, per imporre il rispetto degli inderogabili obblighi posti in capo al Direttore Generale dell’A.S.L. di Avellino nell’ambito del processo di accorpamento del Presidio Ospedaliero “A.Landolfi” di Solofra all’Azienda Ospedaliera “G. Moscati” di Avellino”